Il presidente Lotito si è recato ieri mattina alla camera ardente di Sinisa Mihailovic in Campidoglio, dove ha salutato la moglie e i figli del campione scomparso. A margine dell’evento, ha ricordato Sinisa con queste parole:

"Ho sempre avuto un rapporto di amicizia con la famiglia e con lui in particolare. Sinisa rappresenta un esempio come professionista e soprattutto come uomo, ha avuto coraggio e molta dignità nel portare avanti una malattia devastante: deve essere un esempio di forza per tutti noi.

Non ha mai fatto trapelare nulla, non l`ho mai visto in una condizione di compassione ma sempre col sorriso, fino alla fine. Questo dimostra che era un grande uomo. 

La maglia è un ricordo speciale, ho apposto la vecchia maglia con il suo numero quella che usava con la Lazio. 

Ci incontravamo anche fuori poiché c’era un rapporto con la famiglia. Infatti, la moglie mi ha detto <> ed è vero, perché è sempre stato un uomo con la U maiuscola. Ha avuto il coraggio di assumersi le sue responsabilità e non ha mai agito nel suo interesse personale, ha sempre avuto nel cuore i colori biancocelesti.

L`ho conosciuto prima che diventassi presidente della Lazio. Ho detto alla moglie che ha scelto la foto giusta, era sempre col sorriso, anche nei momenti di difficoltà.

È stato un grande marito, un grande padre perché ha tenuto sempre unita la famiglia. E un punto di riferimento per chi lavora in questo mondo, che lui ha sempre tutelato senza mai agire per interessi personali”.