OLIMPIA
LA STORIA
Dal 1° ottobre 2010 la Lazio ha il suo simbolo vivente. Un' aquila reale dell'Alaska, nata in cattività, con un peso di circa 7 chili e un'apertura alare di 2 metri e 10. Storia e tradizione si fondono nel nome di Roma, città rappresentata per eccellenza dal simbolo del rapace. Vive nel Centro Sportivo di Formello insieme al suo falconiere Juan Bernabè
2010
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2010
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2016
2010
La prima all'Olimpico
Un volo maestoso ad altezze irraggiungibili. Il debutto all'Olimpico arriva il 22 settembre 2010 in campionato contro il Milan. Alla presenza di circa 50 mila spettatori, l’aquila reale volteggia e atterra con precisione sul podio, accompagnata dal forte boato del pubblico.
2010
La scelta del nome
Dopo il primo volo, il Presidente Lotito decide che l'aquila resti definitivamente a Formello, dando la possibilità a tutti i tifosi biancocelesti di scegliere il suo nome. Il sondaggio popolare converge tutto su Olympia che ha la meglio sui nomi Vittoria, Libera e Skeggia. È il 1° ottobre del 2010.
2010
La prima con i tifosi
Un fuori programma inatteso. La data è quella del 21 ottobre 2010. Durante un’amichevole della Lazio contro il Tor Tre Teste, la società apre i cancelli ai suoi tifosi. Olympia sbuca dal tunnel del centro Sportivo e spicca il volo allo Stadio Mirko Fersini.
2010
Il primo evento nel sociale
Un tour speciale: nelle scuole, negli ospedali, tra le famiglie, in occasione di eventi e promozioni. Olympia è sempre presente, portando il sorriso a tante persone in difficoltà e meno fortunate. Nel dicembre del 2010 la prima visita al reparto oncologico dell'Ospedale Bambin Gesù.
2011
Il primo ritiro
Auronzo 2011. La Lazio inizia la preparazione in vista della nuova stagione, circondata dall'affetto dei tanti tifosi presenti. Anche Olympia va in ritiro con la squadra. A fare da cornice ai suoi voli, non c'è lo Stadio Olimpico, bensì le imponenti Tre Cime di Lavaredo. Lo spettacolo è da brividi.
2016
Il primo derby
La partita più sentita della stagione, la più attesa. Il 4 dicembre 2016 all'Olimpico si gioca il derby. Per Olympia è un volo decisamente più difficile, complice l'affluenza massiccia allo stadio e le due tifoserie contrapposte. L'aquila completa 3 giri prima di planare sul podio.