Ivan Zazzaroni, direttore de Il Corriere dello Sport, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio, 89.3 FM:

“Sono felice del Centro Sportivo di Formello, le strutture accompagnano la crescita dei calciatori. Io e Sarri non ci siamo mai incontrati, ci siamo sentiti al telefono, ma mai conosciuti dal vivo.

Il tecnico toscano ha emozionato tutti a Napoli, alla Lazio ha avuto la possibilità di incidere sulla squadra e già questa è una bella scommessa.

Ho trovato Sarri molto sereno, sorridente e soddisfatto dei primi riscontri squadra e del centro. Sono rimasto anche sorpreso, è stata una chiacchierata molto piacevole.

Il concetto di squadra vera secondo Sarri è quello di una formazione che mette in campo in maniera integrale l’idea di gioco del tecnico toscano. Ora ovviamente dovrà trovare una sistemazione tattica a Marcos Antonio, mentre per quanto riguarda Gila Ancelotti ne ha parlato molto bene. La Lazio complessivamente ha buone qualità, serve registrare meglio la difesa.

Sarri prima di arrivare alla Lazio mi disse che i biancocelesti avevano il miglior centrocampo in circolazione con un attaccante da molti gol a stagione. Secondo lui la Lazio aveva vinto poco per il suo valore.

Il ringiovanimento era necessario, questa sarà una stagione molto interessante con una sosta di cinquanta giorni. Se una squadra come quella del gioco di Sarri dovesse trovare fiducia e risultati può divertirsi. Napoli, Lazio e Fiorentina hanno pianificato il futuro a medio termine.

Il pubblico laziale è da sempre molto appassionato, ma anche scettico. Ritengo che alla fine ciò che conti siano i risultati, capaci di riportare i sostenitori meno presenti allo stadio. Sarri è una civetta sotto questo aspetto, il gioco di Sarri è quello che vuole catturare grandi attenzioni e consensi".